SANTA MARIA (1 gennaio)

S. Maria (1° gennaio)
er fine sec. XIII – sm 350 – km 35 – vc Schio – ab. 2.173 (di cui non catt. 75) – fm 870
Indirizzo: Via Pace Giordani 1 – 36030 Valli del Pasubio (VI) – tf 0445 630050 fax 0445
590119
e-mail: vallidelpasubio@parrocchia.vicenza.it
SCUOLA PARROCCHIALE DELL’INFANZIA, Via Mons. Pietro Bicego, l; tf 0445
630013.

 

CENNI STORICI – La “Vallis Livigre” o Valle del Leogra è percorsa da un’antica e lunga via di collegamento coll’Altopiano (i 7 Comuni) e con i 13 Comuni veronesi, per raggiungere,. attraversati questi, le valli bresciane. Questa annotazione topografica ci consente di meglio comprendere l’insediamento in questa valle di lavoratori tedeschi documentato nei secoli XIV e XV e l’esistenza in oca di sacerdoti di lingua tedesca per l’assistenza pastorale della popolazione residente.

Nel secolo XIII c’erano già nel vasto territorio della parrocchia due chiese: una, forse più antica, dedicata ad una santa tipicamente tedesca, Santa Gertrude, la quale fin dal secolo XIII pagava un tributo annuo a Santa Margherita di Rotzo, come del resto faceva in segno di sudditanza, anche Santa Margherita di Rovegliana: era perciò naturale che a questa chiesa, di preferenza facessero capo i lavoratori tedeschi della Valle.

Tuttavia, all’inizio dello stesso secolo XIII esisteva a Valli anche la chiesa di Santa Maria, cappella della pieve omonima di Belvicino la quale nel 1297 era già divenuta parrocchiale. Infatti le Rationes decimarum ci ricordano in quell’anno il nome del suo parroco Fridericus e nell’anno 1303 quello del suo successore Teodoricus. Si trattava evidentemente di due preti tedeschi e di nazionalità germanica era un altro parroco di Valli destinatario di un lascito testamentario del 1458 da parte di un certo “Georgius molendinarius q. Frederici de Alemania habitator in Vallevogra, in contracta Molendini”. A Valli esistevano tuttavia due comuni; quello della Valles Dominorum (i signori di Vivaro, feudatari vescovili, sulla riva destra del Leogra) e quello della Valles Comitum (i signori Maltraverso, del castello di Schio e della riva sinistra del Leogra): la costituzione di un unico comune risale agli inizi del XIX secolo.

La chiesa di Santa Maria fu ricostruita nella prima metà del XIV secolo e consacrata nel 1342. Nella prima metà del secolo XVI la popolazione della parrocchia si aggirava già sui 1500 abitanti. La vita religiosa della comunità nel secolo XVII è attestata, oltre che dalle visite pastorali, dalle fiorenti confraternite del Rosario, del Carmine e del Santissimo. Ma accanto a queste “scuole” di devozione esisteva pure a Valli una scuola elementare, nella quale nel 1644 insegnava un certo don Antonio Shofer, preceptor de le Valli.

La chiesa parrocchiale attuale fu eretta negli anni 1760-1772 e fu consacrata il 5 ottobre 1889. Vi si conserva una pregevole Pietà in pietra tenera del secolo XVI. Notevoli lavori di restauro e di decorazione ad opera di Felice Lovato furono eseguiti nel primo dopoguerra: essi furono resi necessari tra l’altro per i danni subiti dalla parrocchia durante il conflitto.

EDIFICI DI CULTO
Chiesa parrocchiale: costruita nel secolo XVIII (+ 5 ottobre 1889).

Altre chiese:
San Carlo fatta costruire dagli abitanti delle contrade di Savena e Zurla nel sec. XVI e dotata di una rendita di 20 ducati annui, nel 1629. Fu radicalmente restaurata nel 1889.
San Sebastiano costruita, con ogni probabilità, durante le pestilenze del sec. XV, contro le quali questo santo era particolarmente invocato. La data 1447 scolpita sulla porta maggiore sembra alludere all’epoca di fondazione. Fu restaurata nel 1887.
Santa Gertrude la cui titolare, tipicamente tedesca e portata dai lavoratori tedeschi ivi stanziatisi, fa pensare alla chiesa di Santa Gertrude di Rotzo, ma questa di Valli non appare così antica. Si sa che esisteva già nel 1580, e che fu restaurata negli anni 1921-1930.
San Rocca, piccola chiesa ricavata da un capitello, già esistente nel 1580 e poi ingrandito e completato nel 1647 e nel 1726. Fu restaurata nel 1930.
Beata Vergine Immacolata, oratorio in centro del paese, costruito nel 1901, sacramentale e di uso continuo.
Beata Vergine delle Grazie, cappella costruita nel 1956 in contrà Casarotti, con l’aggiunta di un campanile (1961) e della sacrestia (1977).

STRUTTURE PASTORALI
Scuola materna “Santa Maria”, costruita ex novo negli anni ‘80; Cinema-Teatro “San Sebastiano” (150); Casa della dottrina con 10 aule.

INTERVENTI STRUTTURALI E RESTAURI
1970: Nuove vetrate nella chiesa parrocchiale
1980: Sistemazione dell’altare del Rosario e del battistero
1990: Restauro della gradinata antistante la chiesa – Sistemazione del piano superiore della canonica per collocarvi museo, archivio e biblioteca parrocchiale
1992: Restauro del teatro San Sebastiano
1993: Nuove vetrate e restauro dell’oratorio dell’immacolata
1995: Rifacimento del tetto della chiesa parrocchiale
1996: Restauro della tela di Santa Lucia – Ristrutturazione a norma dei confessionali – Nuove porte della chiesa
Cronotassi dei parroci di Valli incisa su marmo
1997: Restauro della facciata della chiesa e delle statue del timpano. Restauri a vari capitelli della parrocchia. Ristrutturazione dei muraglioni di sostegno della chiesa e della canonica. Rifacimento a norma dell’impianto termico nella Casa della dottrina, del Circolo ANSPI, della canonica (1994) e della Scuola materna (1997).

NOTA BIBLIOGRAFICA
Aa.Vv., A don Gino Zambello nuovo arciprete di Valli del Pasubio nel suo ingresso, 1° novembre 1963, Vicenza, Giuliani 1963
Aa.Vv., La chiesa arcipretale di S. Maria Madre di Dio di Valli del Pasubio nel centenario della consacrazione. 5 ottobre 1889-1989, Schio, Safigraf 1989
Aa.Vv., N. U. in memoria di Dan Dino Carretta arciprete di Valli (1986-199 1), Valli del Pasubio 1991
G. MANTESE, Tretto, Torrebelvicino e Valli del Pasubi tre antichi statuti inediti della Val Leogra, “La Voce dei Berici” (a. XLIII, n. 42), 1 novembre 1987
F. MISTRORIG0, Santa Maria di Valli del Pasubio, in Aa.Vv., Dan Federico. Miscellanea in memoria e onore di mons. F. Mistrorigo, Vicenza, Rumor 1956, pp. 648-650
A. RANZOLIN (a cura di -), Gli Statuti dei Comuni di Valli dei Conti e Valli dei Signori (1487), Comune di Valli del Pasubio 1987
T. SARTORE (a cura di -), Civiltà rurale di una Valle Veneta. La Val Leogra, Vicenza, Accademia Olimpica 1980
Periodici: “L’Eco delle Valli” (mensile).